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Il sole sorge alle ore 07:34 e tramonta alle ore 16:42 - San Pietro Canisio
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"A solis ortus cardine" (in italiano "Dal perno del sorgere del sole") è un poema di Celio Sedulio (morto nel 450 circa), che racconta
la vita di Cristo dalla sua nascita alla sua resurrezione. I suoi 23 versi iniziano ciascuno con una lettera consecutiva dell'alfabeto latino,
rendendo il poema un abbecedario.
È una delle parti più antiche della liturgia cattolica romana: un carme abbecedario: dalla A alla Z, le strofe, ognuna di quattro dimetri giambici, sono
in tutto ventitrè, quasi il triplo rispetto a quelle degli inni ambrosiani. Come è noto, gli abbecedari cristiani, che riprendono in un certo senso il genere
dei salmi alfabetici ebraici dell'Antico Testamento. Ci sono state traduzioni monastiche in anglosassone e successive traduzioni in altre lingue.
«A solis ortus cardine». Al seguente collegamento trovi il Testo in vigore nella Liturgia delle Ore, si recita nel Tempo di Natale fino alla Solennità dell'Epifania
A solis ortus cárdine Beátus auctor sæculi Clausæ paréntis víscera Domus pudíci péctoris Eníxa est puérpera Fœno iacére pértulit, Gaudet chorus c&ælig;léstium Hostis heródes ímpie, Ibant magi, qua vénerant, Katerva matrum personat Lavácra puri gúrgitis Miraculis dedit fidem Novum genus poténtiæ: Orat salutem servulo Petrus per undas ambulat Quarta die iam fetidus Rivos cruoris torridi Solutus omni corpore Tunc ille iudas carnifex Verax datur fallacibus, Xeromyrram post sabbatum Ymnis, venite, dulcibus Zelum draconis invidi Amen. |
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Autore: Celio Sedulio (morto nel 450 circa)
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